Il critico d'arte: "Entro 10 anni potrebbe essere riaperta"
"L'incendio poteva sicuramente essere evitato. Si è sviluppato nell'area dell'impalcatura che serviva al restauro della guglia che è crollata a causa dell'incendio. Paradossalmente a crollare è stata una delle parti più recenti della cattedrale, frutto di un restauro di metà Ottocento, nell'abito della rielaborazione neogotica di Notre Dame". Lo ha affermato, all'Adnkronos, lo storico e critico d'arte Vittorio Sgarbi, dopo l'incendio che ha devastato la cattedrale parigina.
Sgarbi è convinto che "l'architettura di Notre Dame è largamente ricostruita e potrà esserlo ancora, il danno non è irreparabile, entro dieci anni potrebbe essere riaperta".
Quanto alla ferita inferta simbolicamente a Parigi, che per il suo cambiare lo skyline cittadino può rinviare al crollo delle torri gemelle a new York, per Sgarbi nel caso dell'attentato dell'11 settembre 2001 la drammaticità dell'evento era "anzitutto nei morti, nello scontro epocale di civiltà che simboleggiava; a Parigi tutto si riduce a un incidente di cantiere, senza altre implicazioni, senza nulla di simbolico. Un'altra cosa".