Secondo Bloomberg, il presidente degli Stati Uniti avrebbe dato l'ok al generale per l'attacco a Tripoli
Nel corso di una telefonata con Khalifa Haftar, Donald Trump ha espresso il sostegno degli Stati Uniti all'attacco lanciato dal generale libico a Tripoli, per deporre il governo riconosciuto dall'Onu del premier Fayez Al-Sarraj. Lo riporta l'agenzia Bloomberg, citando fonti dell'Amministrazione Usa a conoscenza della vicenda.
Una precedente telefonata del consigliere per la Sicurezza nazionale, John Bolton, secondo tre fonti diplomatiche, diede ad Haftar l'impressione che da parte di Washington vi fosse il via libera alla sua offensiva contro Tripoli.
Queste rivelazioni, sottolinea Bloomberg, vanno oltre il resoconto della telefonata tra Trump e Haftar del 15 aprile, fatto in un comunicato della Casa Bianca venerdì scorso. La conversazione tra il presidente Usa e il generale libico è avvenuta dopo l'incontro del 9 aprile tra Trump e il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sissi, nel quale quest'ultimo invitò Washington a sostenere Haftar, secondo due fonti citate da Bloomberg.
Il giorno prima del comunicato della Casa Bianca nel quale si dava conto della telefonata con Haftar, Trump parlò anche con il principe ereditario di Abu Dhabi, Mohammed bin Zayed Al Nahyan, anch'egli sostenitore del generale libico.