cerca CERCA
Martedì 23 Aprile 2024
Aggiornato: 23:06
10 ultim'ora BREAKING NEWS

WikiLeaks

Svezia riapre caso stupro contro Assange

13 maggio 2019 | 11.44
LETTURA: 3 minuti

(Foto Afp) - AFP
(Foto Afp) - AFP

La Svezia riaprirà un'indagine preliminare su un'accusa di stupro contro il fondatore di WikiLeaks, Julian Assange, che è stata abbandonata nel 2017. Lo ha reso noto la Procura.
Assange, che nega le accuse, ha evitato l'estradizione in Svezia per sette anni dopo aver trovato rifugio presso l'ambasciata ecuadoregna a Londra nel 2012. Ma il 47enne è stato prelevato dalla sede diplomatica il mese scorso e condannato a 50 settimane di carcere per aver violato le condizioni della libertà su cauzione. Anche gli Stati Uniti hanno chiesto l'estradizione di Assange dal Regno Unito per il suo presunto ruolo nel rilascio di materiale militare e diplomatico classificato nel 2010.

Eva-Marie Persson, vice procuratore capo, ha detto che, dal momento che l'australiano non si trova più presso la sede diplomatica, è possibile portare nuovamente avanti le indagini. "La legge svedese, per l'accusa di stupro, ha dei tempi di prescrizione di 10 anni, quindi non prima dell'agosto 2020", ha detto Persson. La decisione di Persson è arrivata in seguito alla richiesta presentata dall'avvocato Elisabeth Massi Fritz, che rappresenta una donna che sostiene di essere stata violentata dal giornalista australiano durante una visita in Svezia nel 2010. Accuse che Assange ha sempre negato.

La decisione dei pubblici ministeri svedesi di riaprire l'indagine per presunto stupro darà al fondatore di WikiLeaks la "possibilità di discolparsi", ha affermato alla Dpa Kristin Hrafnsson, direttore dell'organizzazione. "Assange è sempre stato disposto a rispondere alle domande", ha aggiunto, spiegando che "non ha mai voluto eludere l'interrogatorio" ed era disposto ad andare in Svezia "se gli veniva assicurato che non sarebbe stato estradato negli Stati Uniti". Hrafnsson sostiene che i pubblici ministeri svedesi hanno agito sotto pressioni politiche. "C'è una motivazione politica preponderante per questa intera saga", aggiunge.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza