Non cessa la protesta: il Fronte Civile per i Diritti Umani -che ha organizzato le manifestazioni-ha annunciato che i dimostranti andranno avanti fino a quando il governo non avrà ritirato il disegno di legge
E' stato rinviato per il secondo giorno consecutivo a Hong Kong l'esame del provvedimento di legge che riforma l'estradizione nell'ex colonia britannica consentendo la consegna di sospetti e ricercati anche verso la Cina.
La sede del Consiglio Legislativo di Hong Kong è rimasta chiusa per le proteste contro la riforma: le autorità hanno annunciato la chiusura di tutti gli uffici governativi situati nel distretto finanziario della città a seguito di una giornata di violenza.
La protesta intanto non cessa: il Fronte Civile per i Diritti Umani, coalizione pro-democratica che ha organizzato le manifestazioni ha annunciato la notte scorsa che i dimostranti andranno avanti fino a quando il governo non avrà ritirato il disegno di legge.