Fabrizio Marrazzo, portavoce di Gay Center, chiede l'intervento del ministro degli Esteri Moavero Milanesi
"Due persone transessuali sono state bloccate alla frontiera di Sharm El Sheik". Lo afferma in una nota Fabrizio Marrazzo, portavoce di Gay Center. "Per le autorità egiziane i loro documenti non sono validi. Chiediamo al ministro degli Esteri Moavero Milanesi di intervenire per farle rientrare in Italia al più presto". "Ricordiamo che solo quest'estate - prosegue Marrazzo - non è il primo episodio che viene segnalato: il 16 agosto scorso, sempre a Sharm el Sheik, infatti, una transgender partenopea denunciò, tramite Facebook, di avere ricevuto 'sputi, offese e anche calci da parte della polizia perché in Egitto le persone transessuali non sono gradite'". "C’è bisogno al più presto - osserva Marrazzo - di una legge che tuteli le persone transessuali, garantendo loro documenti in linea con la loro identità, anche se non operate, affinché questi episodi umilianti non avvengano più".