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Trump: "Tensioni con leader? Fake news"

25 agosto 2019 | 09.36
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Il presidente americano al G7 smentisce relazioni tese tra Usa e altri Paesi che partecipano al summit. Sorpresa, arriva Zarif

(Afp)
(Afp)

Gli incontri "stanno andando molto bene", sono solo "fake news" quelle secondo cui ci sarebbero relazioni "tese" tra gli Stati Uniti e gli altri membri del G7. Donald Trump su Twitter contesta la lettura delle notizie che parlano di un vertice che si risolverà in "un disastro". "Prima di arrivare in Francia - ha scritto il presidente americano - le disgustose fake news sostengono che i rapporti con gli altri sei Paesi del G7 sono molto tesi e che i due giorni di incontri saranno un disastro".

"Proprio come stanno cercando di convincerci di una recessione, stanno cercando di spingere l'America verso tempi economici difficili, tanto peggio tanto meglio, qualsiasi cosa pur di rendere difficile la mia rielezione", ha scritto ancora il presidente americano.

Trump ha poi rivolto un elogio al premier britannico Boris Johnson, col quale ha avuto un incontro, definendolo l'"uomo giusto per questo compito, lo dico da tempo", anche se questo "non farà felice il suo predecessore". Quindi ha assicurato che "presto" ci sarà "un grande accordo commerciale" tra Stati Uniti e Gran Bretagna, "il più grande mai visto".

Il presidente Usa è poi tornato sull'invito alla Russia al prossimo G7 che si terrà negli Stati Uniti il prossimo anno. "Non lo so, è certamente possibile" ha detto ai giornalisti.

Quanto alla guerra commerciale con la Cina, Trump ha smentito la pressione dagli alleati. "Nessuna pressione, penso che rispettino la guerra commerciale. Quello che la Cina fa, posso solo parlare per gli Stati Uniti, non posso dire quello che stanno facendo con il Regno Unito o altri Paesi, è vergognoso. I presidenti e le amministrazioni hanno permesso di portare via centinaia di miliardi di dollari ogni anno e di portarli in Cina".

Trump ha poi detto di avere "il diritto" di dichiarare l''emergenza nazionale' sulla Cina: "Se voglio, posso farlo...Al momento non ho piani. Con la Cina stiamo parlando, stiamo andando molto d'accordo, penso vogliano fare un accordo più di quanto lo voglia io..vedremo che succede. Parliamo con la Cina molto seriamente".

Più tardi, in una nota, la portavoce Stephanie Grisham ha chiarito: "Questa mattina, nel bilaterale" con il premier britannico Boris Johnson, "al presidente è stato chiesto se avesse avuto qualche ripensamento sull'escalation nella guerra commerciale con la Cina. La sua risposta è stata profondamente fraintesa. Il presidente ha risposto in maniera affermativa perché rimpiange di non aver alzato le tariffe ancor di più".

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