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Oltre 40 morti nelle proteste in Iraq

04 ottobre 2019 | 09.15
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Onu chiede inchiesta 'rapida e trasparente' sulle manifestazioni

(Afp) - AFP
(Afp) - AFP

Un appello alla calma, dopo giorni di proteste e scontri, è arrivato dal primo ministro iracheno Adel Abdul Mahdi, che ha detto di aver ascoltato le "giuste rivendicazioni" dei manifestanti. Secondo il giornale iracheno 'Al Zaman', l'ultimo bilancio di tre giorni di manifestazioni sfociate in violenze è di 44 morti. Sono invece almeno 1,177 i feriti, secondo l'Alta commissione per i diritti umani dell'Iraq.
In un discorso in tv, il premier - in carica da quasi un anno - ha promesso di rispondere alle preoccupazioni della popolazione, ma ha avvertito: non c'è una "soluzione magica" per i problemi dell'Iraq. Il malcontento della popolazione nasce dalle denunce di corruzione diffusa, alto tasso di disoccupazione e mancanza di servizi. Abdul Mahdi ha promesso una legge a tutela dei meno abbienti e ha chiesto per questo il sostegno del Parlamento. Assicurando di aver ascoltato la piazza, il premier ha chiarito che ci vorrà tempo per il cambiamento.

Sulle manifestazioni di questa settimana, intanto, l'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani ha chiesto un'inchiesta "rapida, indipendente e trasparente". "Molti dei manifestanti sono giovani e disoccupati - ha detto da Ginevra la portavoce Marta Hurtado - Ricordiamo alle autorità irachene che devono essere ascoltate le loro rivendicazioni legittime e le denunce della popolazione". L'Onu chiede "si indaghi rapidamente, in modo indipendente e trasparente su tutti gli incidenti in cui le azioni delle forze di sicurezza abbiano provocato morti e feriti". Lo staff delle Nazioni Unite ha confermato un bilancio di 12 morti solo a Baghdad, ma ha ricevuto notizie che parlano di 30 vittime nelle proteste in diverse città del Paese arabo.

Da ieri è in vigore il coprifuoco a Baghdad e in altre città del Paese arabo, che nel dicembre 2017 ha annunciato la "vittoria" sull'Isis. Tuttavia, secondo la tv satellitare al-Jazeera, le forze di sicurezza irachene avrebbero aperto il fuoco contro gruppi di persone riunite per il quarto giorno di proteste."I manifestanti sono stati ormai dispersi e ci sono scontri con le persone in fuga", ha detto da Baghdad il corrispondente di al-Jazeera Imran Khan

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