“Abbiamo seguito con attenzione la formazione del nuovo governo italiano, osservato con simpatia, augurando ogni successo. Abbiamo osservato senza cercare di interferire negli affari interni dell’Italia, che è un paese amico”. Lo ha dichiarato l’ambasciatore russo a Roma, Sergei Radov, nel suo intervento alla cerimonia di premiazione del premio Puskin questo pomeriggio nella sala della Protomoteca, in Campidoglio, a Roma.
La Russia “ha rapporti importanti, a livello dei vertici, con l’Italia. Sono già in programma incontri fra i ministeri al più alto livello entro quest’anno”, ha aggiunto l’ambasciatore russo, precisando che pure le relazioni economiche bilaterali “procedono abbastanza bene, anche se negli ultimi anni l’aumento dell’interscambio ha avuto carattere di recupero, dopo il calo precedente (in seguito alla crisi in Ucraina, ndr).
“Sul fronte della cultura, invece come dimostra questo convegno (la premiazione del premio Pushkin oggi a Roma, ndr) non c’è stato alcun calo. I rapporti culturali bilaterali affondano le loro radici nel passato e noi continuiamo a cercare di svilupparli”, ha quindi concluso.