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Venezuela, deputati anti Maduro tornano in Italia

01 dicembre 2019 | 07.30
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Conclusione positiva per la missione del senatore Pier Ferdinando Casini che all'Adnkronos dice: "Auguro ai miei amici Magallanes e De Grazia di tornare in un Paese pacificato"

(Twitter /Pierferdinando Casini
(Twitter /Pierferdinando Casini

''Ha vinto l'Italia con un gesto umanitario importante". Pier Ferdinando Casini è rientrato a Roma due ore fa: attorno alle 14 è atterrato a Fiumicino con i due deputati venezuelani, oppositori del governo Maduro, Mariela Magallanes e Americo De Grazia, da maggio rifugiati nell'ambasciata italiana a Caracas. L'ex presidente della Camera è molto soddisfatto e all'Adnkronos spiega la sua mission in Venezuela e la trattativa, condotta in prima persona per riportare in Italia i due parlamentari. ''Io credo prima di tutto nel Parlamento e nel ruolo dei parlamentari -dice il senatore-. Magallanes e De Grazia erano stati privati della loro libertà e questa era una cosa profondamente ingiusta". "Sono contento -sottolinea- di essere stato lo strumento per far riacquistare a loro almeno una libertà parziale di movimento, perché vogliono tornare liberi nel loro Paese. Sono degli amici, mi auguro che possano ritrovarsi in un Venezuela libero e pacificato, perché questo è un Paese che soffre e non merita queste sofferenze".

Casini ha parole d'elogio per la Farnesina, a cominciare dal ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, e per l'incaricato d'Affari a Caracas Placido Vigo: ''Voglio ringraziare tutti, la Farnesina, il nostro ambasciatore. Sono stati perfetti. Il ministero degli Esteri Luigi Di Maio c'è, sta facendo un ottimo lavoro. Ha dato anche in questo caso un grosso contributo''. ''Abbiamo negoziato su più piani", rivela Casini che parla di un colloquio con Maduro: ''Abbiamo avuto una conversazione lunga e onesta con Maduro. Lui conosce benissimo le mie posizioni e io non dovevo annacquarle, ma è ovvio che questo gesto di disponibilità io lo potevo chiedere solo a lui e solo lui lo poteva concedere. Ho apprezzato questa disponibilità e speriamo che seguano altri gesti concreti, perché abbiamo situazioni umanitarie ancora aperte, come quella di Juan Planchart, che è cugino di Guaidò, che è in carcere e ha un tumore. Ho chiesto a Maduro che si possa curare in Italia. L'ambasciatore sta lavorando a questo caso e la situazione è molto delicata''.

"Il capo dello Stato, come sempre, è stato squisito sul piano personale e di grande sensibilità istituzionale". L'ex presidente della Camera racconta all'Adnkronos del colloquio telefonico con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha voluto ringraziare tutti. Casini spiega che il contatto c'è stato quando erano in sosta a Lisbona, tappa del lungo viaggio di ritorno: ''Quando ha chiamato il presidente Mattarella eravamo a Lisbona e c'è stato un momento di commozione". Casini dice di aver ricevuto la telefonata del ministro degli Esteri, Luigi Di Maio (''con cui avevo parlato anche prima della partenza'') e quella del presidente del Senato, Elisabetta Alberti Casellati. Una volta giunti in Italia, Magallanes andrà a Lecco, dove vivono il marito e i figli, mentre De Grazia andrà dalla sua famiglia in Calabria.

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