La Brexit? E' "qualcosa di molto triste per me. Ma devo dire che si tratta di una reazione soggettiva: la popolazione britannica è divisa a metà su questo, potremmo dire spaccata a metà". È l'amara riflessione di Peter Harper, oncologo britannico ed ex responsabile dell'Oncologia al Guy's King's and St. Thomas Hospital di Londra, intervistato a Parigi dall'Adnkronos Salute, a margine della Conferenza Internazionale sulla riduzione del danno nelle malattie non trasmissibili.
"Abbiamo avuto 60 anni di pace, e ora una nazione divisa a metà, famiglie divise a metà tra favorevoli e contrari a Brexit. Le persone non hanno ben capito perché tutto ciò sia accaduto, ma la realtà è che c'è stata un'immigrazione dall'Est Europa molto massiccia, concentrata nei piccoli centri. Ci sono stati problemi di cui nelle grandi città non si è avuta eco, e così" c'è chi ha cavalcato la scelta di uscire dall'Ue.
Quali saranno i riflessi per la ricerca e la medicina britanniche? "È tutto molto triste", conclude Harper.