La polizia di Hong Kong sta dando la caccia a due persone che sono fuggite dalla quarantena obbligatoria a casa, imposta per chi arriva dalla Cina. Lo hanno reso le autorità sanitarie dell'ex colonia britannica. Per altre 7 delle 1138 persone attualmente sottoposte alla misura cautelative, nel tentativo di arginare la diffusione del coronavirus, sono state riscontrate violazioni alle regole della quarantena.
In una conferenza stampa è stato spiegato che dopo un primo rimprovero verbale di fronte a nuove violazioni della quarantena verranno adottate misure di controllo rafforzate, compreso l'utilizzo del braccialetto elettronico. In caso di una terza violazione i soggetti verranno internati in strutture controllate dal governo per un periodo di 14 giorni, dopo il quale potranno essere anche incriminati e rischiare a pene fino a 6 mesi di prigione e multe fino a 3200 dollari.