E' quanto ha dichiarato il direttore dell'Harvard Global Health Institute, Ashish Jha, il quale non crede che l'estate porterà un drastico calo dei casi
Entro settembre, negli Stati Uniti ci potrebbero essere altri 100mila morti a causa di complicanze legate al coronavirus, portando a duecentomila il totale delle vittime. E' quanto ha dichiarato il direttore dell'Harvard Global Health Institute, Ashish Jha, al giornale 'Today'. ''Il coronavirus non scomparirà per magia - ha affermato - e anche se ipotizziamo che l'andamento resterà piatto per tutta l'estate, che nulla peggiorerà, si tratta di 800 morti al giorno, sono 25.000 al mese. Tra tre mesi e mezzo, aggiungeremo altre 87-88mila persone e arriveremo a 200mila a settembre''.
Intervistato dalla Cnn, Jha ha detto di non credere che l'estate porterà un drastico calo dei casi. Potrebbe registrarsi un calo in Massachusetts, New York, New Jersey e Connecticut, ma i casi sono in aumento in Arizona, Texas, Florida e Caroline. "Quello che voglio è che le persone indossino le mascherine, voglio che mantengano il distanziamento sociale e quello che voglio, quello che ho sempre desiderato, è permettere la tracciabilità in modo da poter uscire in sicurezza e sopprimere il virus", ha detto. Ma '''non lo stiamo facendo. Quindi avremo purtroppo altre 25mila morti al mese fino a settembre. E poi continuerà. Non sparirà magicamente''.