Il Paese esprime "preoccupazione" per la nuova legge di sicurezza voluta da Pechino. E la Cina condanna la decisione
L'Australia esprime "preoccupazione" per la nuova legge di sicurezza imposta a Hong Kong e sospende l'accordo di estradizione con l'ex colonia britannica. "La "legge di sicurezza nazionale costituisce un cambiamento fondamentale di circostanze per quanto riguarda il nostro accordo di estradizione con Hong Kong", ha detto il primo ministro australiano Scott Morrison ai giornalisti a Canberra. L'Australia ha "notificato formalmente Hong Kong e avvisato le autorità cinesi" della decisione di sospendere l'accordo di estradizione, ha aggiunto. I residenti di Hong Kong che temono persecuzioni potranno ottenere visti d'ingresso in Australia e un "percorso verso la residenza permanente", ha poi annunciato.
Pechino condanna la decisione dell'Australia: "Ogni tentativo di far pressione sulla Cina è destinato al fallimento", ha detto Zhao Lijan, portavoce del ministero degli Esteri, esortando Canberra a non immischiarsi negli affari di Hong Kong. Il portavoce ha aggiunto che Pechino si riserva di rispondere alla decisione australiana.