Nuove sanzioni per i deputati del Movimento 5 stelle. L'Ufficio di presidenza della Camera ha infatto comminato 4 giorni di sospensione a 23 esponenti pentastellati, che il 4 dicembre dell'anno scorso avevano occupato i banchi del governo durante la discussione per l'approvazione dell'accordo internazionale tra Italia, Grecia e Albania per il metanodotto Tap. Sulla decisione si sono astenuti il questore Stefano Dambruoso e l'esponente del Movimento 5 stelle Riccardo Fraccaro.
I diretti interessati hanno rinunciato ad essere auditi, non riconoscendo l'autorità dell'Ufficio di presidenza per la presenza di Dambruoso e le sue mancate dimissioni dopo gli scontri in Aula che l'avevano visto protagonista. Le sanzioni scatteranno dall'8 maggio, per evitare un numero eccessivo di assenze nel Gruppo di deputati interdetti.
Nella stessa riunione, con il voto contrario del vicepresidente Roberto Giachetti e del questore Stefano Dambruoso e la non partecipazione al voto di Fraccaro, è stato decisa una lettera di censura per il deputato del Pd Pierdomenico Martino, che nella stessa seduta aveva avuto un alterco con i deputati dei 5 stelle Carlo Sibilia ed Emanuele Scagliusi.