''Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi ha tradito le baldanzose dichiarazioni della vigilia dell'incontro con la cancelliera Angela Merkel e ha confermato la linea di rigore intrapresa dai predecessori Monti e Letta". Lo sostiene la parlamentare di Forza Italia, Renata Polverini, vice presidente della commissione Lavoro.
''Invece di rimuovere le cause che ostacolano la crescita della nostra economia- l'austerità e il rigore imposto da Berlino - Renzi ha annunciato misure sul fisco e sul lavoro che appaiono inadeguate a definire quella 'svolta' che gli italiani aspettano invano dal governo. Non è possibile imporre l'ennesima iniezione di flessibilità attraverso la rivisitazione dei contratti a tempo determinato che diventeranno una sorta di calvario per i lavoratori costretti, ogni quattro mesi, ad inseguire l'agognata riconferma".
"Credo, invece, sarebbe stato molto meglio puntare tutte le carte sull'apprendistato professionalizzante e affidare alla formazione sul campo le prospettive di lavoro dei nostri giovani, sottraendoli ad una ulteriore, umiliante, dose di precariato", conclude Polverini.