"Le dichiarazioni di John Elkann sui giovani sono stupefacenti, è opportuno che le smentisca subito. Viene da chiedersi: ma il presidente della Fiat è mai entrato in un centro per l'impiego? Forse, prima di dire certe cose, sarebbe opportuno che lo facesse". Lo ha dichiarato il deputato del Partito democratico, Michele Anzaldi.
"Dopo i bamboccioni di Tommaso Padoa Schioppa e i choosy di Elsa Fornero, se le dichiarazioni di Elkann venissero confermate saremmo all'ennesimo affondo sulle nuove generazioni, che hanno spesso la colpa di dover pagare i debiti fatti dalle generazioni precedenti. Le parole del presidente Fiat arrivano del tutto inaspettate, nel momento in cui l'azienda decide di spostare la sede legale e fiscale all'estero", aggiunge.
"Nel momento in cui la disoccupazione giovanile tocca la cifra record del 40%, non si capisce come si possa sostenere che i giovani non trovano lavoro perché preferiscono non cercarlo. I giovani italiani meritano rispetto, in particolare da chi rappresenta aziende che hanno avuto tanto dal nostro Paese. In molti ricordano come fino al 1999, quando è arrivato Enzo Bianco al Viminale, tutte le amministrazioni e gli apparati dello Stato erano costretti ad acquistare solo automezzi italiani", conclude.