Un'amicizia di lunga data, che affonda le radici nella storia di centinaia di migliaia di italiani emigrati in Sudamerica. Oggi, però, per qualche ora, i parlamentari italiani e uruguaiani, legati anche da un Gruppo di amicizia nato qualche mese fa, saranno amici-nemici: troppo importante, per il cammino delle due nazionali ai mondiali brasiliani, la sfida di questo pomeriggio a Natal tra Italia e Uruguay. "Oggi tutti noi tiferemo con convinzione per gli azzurri", dice all'Adnkronos il deputato Pd eletto nella circoscrizione estero dell'America Meridionale Fabio Porta, parlando a nome dei venti deputati che compongono il Gruppo di amicizia.
La ciliegina sulla torta sarebbe stata oggi l'incontro con l'ambasciatore uruguaiano a Roma Alberto Breccia, rinviato però per impegni presi in precedenza dal diplomatico sudamericano. "Siamo amici, ci sentiremo sicuramente dopo la partita, sperando che sia lui a farmi i complimenti per il successo degli azzurri", dice Porta. Nei giorni che hanno preceduto il match tra Italia e Costa Rica, il presidente dell'Associazione tra i deputati italiani e quelli costaricani Marco Di Lello aveva regalato all'ambasciatore della Costa Rica una maglia della Nazionale. Ma, visto l'esito del match, il mancato appuntamento di oggi può essere di buon auspicio per la squadra di Prandelli contro l'undici di Tabarez.
"Peccato, perchè questo incontro avrebbe avuto un significato simbolico. Sono molte le cose che legano i nostri due popoli. Anche nel calcio. Negli anni Trenta Juan Alberto Schiaffino vinse un mondiale prima con l'Uruguay e poi, quattro anni dopo, vestendo la maglia azzurra, dopo essere stato naturalizzato italiano. Oggi però dobbiamo vincere noi contro i nostri amici uruguaiani", conclude Porta.
