"È uno scandalo che il canone Rai venga estorto con l'inganno". Dopo i casi degli avvisi di pagamento notificati anche per computer e telecamere di videosorveglianza, la Lega Nord chiama in commissione di Vigilanza la presidente Rai Anna Maria Tarantola e le categorie economiche e prepara un presidio di protesta in viale Mazzini.
"Indecente, rapace e scorretto: il canone Rai si conferma anche quest'anno un subdolo meccanismo truffaldino, indegno di un paese che si dice civile - dice il senatore Gian Marco Centinaio, componente della commissione di vigilanza Rai - Per alimentare il carrozzone Rai e i grassi stipendi dei suoi 300 dirigenti, hanno messo in piedi una macchina dell'inganno. Manca solo che pretendano il canone per il frullatore o per il citofono di casa".