"Nella Ue c'è un 29esimo Stato membro. E' lo Stato dei disoccupati, degli esclusi, dei respinti. Voglio che questo Stato torni a essere un normale membro della nostra Unione". Lo ha detto Jean-Claude Juncker, presidente designato della Commissione europea, nel suo discorso prima del voto di fiducia al parlamento europeo a Strasburgo. Per questo, ha continuato, occorre "un forte piano di investimenti per rilanciare l'occupazione e la competitività". Nel suo programma Juncker ha anticipato il lancio di un piano di investimenti da 300 miliardi di euro in tre anni.
In particolare, ha continuato, gli investimenti si devono concentrare "sulle infrastrutture, l'energia e la reindustrializzazione dell'Europa. Gli investimenti sono la miglior alleanza possibile che si possa stringere con i disoccupati".
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