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Martedì la Camera vota l'arresto di Galan, lui chiede un nuovo rinvio

21 luglio 2014 | 17.02
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Il deputato di Fi, indagato per il caso Mose, è ricoverato da dieci giorni nel reparto cardiologia dell'ospedale di Este e scrive a Boldrini chiedendo di posticipare il voto alla fine della sua convalescenza: voglio essere in Aula al momento della decisione

(foto Infophoto) - INFOPHOTO
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E' passato un mese e mezzo da quando, era il 4 giugno, la procura di Venezia ha chiesto l'arresto di Giancarlo Galan nell'ambito dell'inchiesta sul Mose. La Giunta per le autorizzazioni della Camera dei Deputati il 10 luglio ha già dato il suo verdetto: sì alla richiesta della Procura, il deputato azzurro può essere arrestato. Domani ci sarà il verdetto definitivo, quello dell'aula di Montecitorio. La seduta è fissata per le 11.

Una votazione, quella sull'ex governatore del Veneto, che doveva svolgersi la scorsa settimana ma che è stata rinviata per via di un infortunio dell'ex-governatore del Veneto. L'esponente di Forza Italia è ricoverato da circa 10 giorni nel reparto di cardiologia dell'ospedale di Este (Padova) con i sintomi di una tromboflebite, complicanza circolatoria legata all'ingessatura alla gamba cui è stato sottoposto dopo la frattura di tibia e perone.

Un infortunio che lo costringerà a non poter partecipare alla seduta della Camera che deciderà sulla richiesta di arresto nei suoi confronti. Il deputato azzurro dovrà attendere il verdetto dell'aula di Montecitorio dal suo letto di ospedale e proprio per questo i legali di Galan avevano chiesto un ulteriore rinvio. Una richiesta non esaudita. Ma l'esponente azzurro è tornato alla carica, presentando oggi una nuova documentazione medica agli uffici di Montecitorio per chiedere alla presidente dell'Assemblea, Laura Boldrini, di posticipare ancora una volta il voto sull'arresto a dopo il 20 agosto.

''Mi permetto di rinnovarle la richiesta -scrive Galan nel passaggio finale della documentazione inviata alla Boldrini, consegnata oggi presso gli uffici di Montecitorio- affinchè lei voglia rinviare la discussione e la decisione in ordine all'autorizzazione ad acta richiesta nei miei confronti ad una data in cui, terminata la convalescenza (quindi non prima del 20 agosto p.v.) mi sarà possibile essere in Aula''. Il deputato azzurro ha allegato un ulteriore certificato medico e la relazione del dottor Giulio Melisurgo, specialista in cardiologia dell'Istituto San Raffaele di Milano.

Nel voto in Giunta, erano stati soltanto 3 i voti contrari all'arresto del deputato di Forza Italia: l'unico rappresentate di Fi in Giunta, Antonio Leone di Ncd e il socialista Di Lello. Galan è accusato dalla procura di Venezia di corruzione, e di aver intascato diversi milioni di euro e di aver compiuto "atti contrari ai suoi doveri, nella sua qualità di presidente della Regione Veneto" .

In particolare, secondo la procura, per rilasciare i pareri favorevoli delle competenti Commissioni regionali per la costruzione del Mose, Galan avrebbe ricevuto tra il 2005 e il 2011 uno stipendio annuale di circa 1 milione di euro, più 900.000 euro nel periodo 2007-2008 e altri 900.000 nel periodo 2006-2007 dal presidente del Consorzio Venezia Nuova, Giovanni Mazzacurati.

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