''Non sono nelle mani di Berlusconi come ipotizza qualcuno. La maggioranza non ha problemi di numeri e non mi attende la via crucis che tocco' a Romano Prodi. Mentre infuriava la Grande Guerra del Senato, il governo ha ottenuto piu' volte la fiducia: nessun problema. Magari non e' esaltante per composizione, ma credo che la nostra maggioranza sia la piu' solida della Seconda Repubblica''. Matteo Renzi, in un colloquio con La Stampa respinge l'ipotesi che la maggioranza possa avere problemi di numeri in Parlamento.
''E' evidente -spiega- che aver coinvolto Berlusconi nel processo di riforma e' stata una mia, personale scelta: contestata duramente, lo so bene, dentro e fuori il Pd. Se lui non ci fosse stato, e' chiaro, avremmo fatto le riforme con altri: ma io credo che, per metodo, vadano fatte con le opposizioni, con i nemici, piuttosto che con gli amici''.