Come annunciato da lui stesso ieri pomeriggio, al termine del colloquio tra il suo assistito e i pm emiliani, Vittorio Manes, avvocato del primarista e segretario regionale del Pd dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini, ha presentato oggi in Procura a Bologna l'istanza di archiviazione per l'indagine a carico dell'esponente Democratico, indagato per peculato nell'ambito dell'inchiesta 'spese pazze' in Regione.
"Siamo molto fiduciosi" ha detto l'avvocato Manes, rimarcando di aver presentato l'istanza sulla base dei chiarimenti che ieri Bonaccini ha fornito agli inquirenti, specificando le motivazioni delle spese di circa 4 mila euro, per cene, pranzi e rimborsi chilometrici, messe a rimborso come consigliere regionale Pd, ma oggetto di approfondimenti da parte dei Pm Antonella Scandellari e Morena Plazzi, titolari del fascicolo d'indagine.
Il legale ha quindi parlato di "tempi solleciti" per la risposta alla sua istanza, auspicando cioè che la definizione della posizione di Bonaccini all'interno dell'indagine possa avvenire rapidamente. Bonaccini, intanto, prosegue la sua corsa verso le primarie del 28 settembre, contro il collega di partito Roberto Balzani, con il quale si contende la candidatura per la successione a Vasco Errani alla guida della Regione Emilia Romagna.
