Giustizia: Pd conferma Violante, si attende nuovo nome da Fi

Negli ambienti parlamentari Pd si attendeva solo l'ufficialità del ritiro di Antonio Catricalà. I vertici dei gruppi dem erano stati avvertiti della decisione del candidato di Fi alla Consulta ed ex- sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Ora si attende una nuova indicazione da parte degli azzurri. In casa dem ci si aspetta che alla fine convergeranno su Donato Bruno ma non è escluso un terzo nome.

Per quanto riguarda il candidato dem, resta Luciano Violante. "Chi mette in giro voci su una presunta fronda Pd, sparge solo veleni... I voti a Violante sono aumentati di seduta in seduta. Fosse stato il contrario, allora le cose starebbero in modo diverso ma non è così", dice un dirigente del gruppo alla Camera.

Al netto delle voci sul possibile cambio di cavallo per puntare su Augusto Barbera, il Pd confermerà il voto all'ex-presidente della Camera, a quanto viene riferito. Anzi, si ragiona, se "Forza Italia risolve i suoi guai interni e si compatta su un candidato, lunedì possiamo chiudere tutta la partita". Per questo i parlamentati democratici sono stati allertati via sms perchè siano tutti presenti in aula lunedì pomeriggio.