Audizione del ministro dell'Interno: ''Al vaglio disposizioni per combattere il fenomeno dei foreign fighters''.
Sono i foreign fighters, occidentali convertiti alla jihad tipo il boia John protagonista degli ultimi video Is, i nuovi 'nemici' dei governi occidentali. Allo studio nuove leggi e disposizioni per ''contrastare questo fenomeno'', per ''individuare ogni fonte di rischio''. L'annuncio arriva dal ministro dell'Interno, Angelino Alfano, in audizione in Commissione Affari Costituzionali sul terrorismo internazionale di matrice religiosa
Il lavoro in corso riguarda, continua il ministro dell'Interno, a "rafforzare il piano legislativo del nostro Paese per contrastare il fenomeno del terrorismo internazionale di matrice religiosa anche dando uno sguardo a quello che stanno facendo gli altri paesi dell'Occidente".
Due le ipotesi: "colmare la lacuna dell'articolo 270 quater del codice penale che prevede la punibilità del reclutatore ma non del singolo combattente che dovesse recarsi nei luoghi di combattimento partendo dall'Italia e l'estensione della portata delle misure di prevenzione per fare in modo che il potenziale foreign fighter sia sottoposto allo stretto controllo di polizia già nel nostro Paese. Nel dibattito parlamentare è emersa l'ipotesi che riguarda la possibile estensione delle competenze della direzione antimafia anche a queste fattispecie".
