Per il presidente della Repubblica, il provvedimento ha "un riconoscimento abbastanza ampio". Tutti i numeri nelle slide di Palazzo Chigi. Dagli sgravi per le imprese al Tfr, ecco le misure nella bozza (leggi il PDF). E sullo stallo del Parlamento per la Consulta dice: "Io mi muovo per conto mio e farò rapidamente, altri non so". Al ventesimo scrutinio ancora una fumata nera, pausa di riflessione e nuova seduta la prossima settimana
Nella legge di stabilità varata dal Governo "mi sembra ci siano misure importanti sia per la crescita, per la politica degli investimenti e, indirettamente, per quel che riguarda la riduzione della pressione fiscale". E' quanto ha affermato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano lasciando il Grand Hotel et de Milan.
Il capo dello Stato, incontrando i giornalisti, ha precisato di non aver ancora avuto modo di leggere con attenzione il testo approvato. Che comunque, ha detto, ha registrato "un riconoscimento abbastanza ampio".
E ancora: "Mi pare che siamo in una situazione di passaggio in vista del Consiglio europeo di fine ottobre. Penso però che le posizioni prese con notevole nettezza dal governo italiano, ma non solo dall'Italia, vadano nel senso di un forte rilancio delle politiche per la crescita".
Infine, un accenno sullo stallo per l'elezione dei membri della Consulta: "Io mi muovo per conto mio e procederò rapidamente" ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano se sarebbero arrivati prima i giudici di nomina presidenziale. "Siamo in due e io non so l'altro come si muove", ha aggiunto riferendosi al Parlamento.
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