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Legge di Stabilità, Fassino: "Avviato un primo confronto su local tax, obiettivo 2015"

11 novembre 2014 | 21.33
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Il presidente dell'Anci: "Avviato un primo test sulla local tax, l'obiettivo è di introdurla già nel 2015"

(Foto Infophoto)
(Foto Infophoto)

Con il governo "è stato avviato un primo confronto sulla local tax, che però si è fermato all'impostazione di ordine generale". Lo ha detto il presidente dell'Anci Piero Fassino, al termine dell'incontro con il governo a palazzo Chigi sulla Legge di Stabilità. "L'obiettivo è introdurla già nel 2015 - ha spiegato Fassino -. Oggi abbiamo avuto un confronto sull'impostazione generale, adesso si tratta di approfondire dettagli e modalità specifiche che con i nostri tecnici ed esperti reciprocamente approfondiremo, in modo tale che si possa arrivare a delle determinazioni conclusive entro l'inizio della prossima settimana, cioè entro i tempi in cui il Parlamento comincerà ad esaminare il testo e gli emendamenti e a votare".

Fassino ha aggiunto che alcune questioni "restano sul tappeto". "Il confronto continua tra l'Anci e il governo - aggiunge - con l'obiettivo di arrivare entro l'inizio della prossima settimana alle conclusioni". "Sono state confermate una serie di modifiche al testo originario, accogliendo proposte che i Comuni avevano avanzato - ha spiegato Fassino - in particolare la possibilità nel 2015 di utilizzare gli oneri di urbanizzazione sulla spesa corrente, la possibilità di rinegoziare i mutui che gli enti locali hanno contratto in questi anni con Cassa depositi e prestiti, l'innalzamento della stima di valutazione del fondo per i crediti di difficile esigibilità, accogliendo le nostre valutazioni, il che ha come conseguenza di allentare ulteriormente la dimensione del patto di stabilità". Inoltre, ha proseguito il presidente dell'Anci, "è stata accolta la nostra richiesta di rimuovere i tanti vincoli di carattere organizzativo ordinamentale che in questi anni sono stati imposti ai Comuni, riconoscendo ai Comuni, una volta definiti i saldi della spending review, la piena libertà di perseguire quegli obiettivi sulla base delle proprie scelte".

Tra le questioni che restano "sul tappeto", ha spiegato Fassino, "come gestire e modulare nel tempo il fondo per i crediti di dubbia esigibilità, che per una parte di Comuni italiani ha un impatto finanziario significativo". Su questo punto, così come sulla local tax, ha concluso il presidente dell'Anci, "continua il confronto".

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