Secondo l'ordinamento giudiziario l'iscrizione o la partecipazione all'attività dei partiti politici costituisce illecito disciplinare per i magistrati. L'ex sindaco di Bari è candidato del Centrosinistra alla presidenza della Regione Puglia
Fa il segretario regionale del partito democratico in Puglia ma è ancora magistrato. Per questo il procuratore generale della Cassazione, a quanto si apprende, ha avviato l'azione disciplinare a carico di Michele Emiliano, ex sindaco di Bari e candidato del Centrosinistra alla presidenza della Regione Puglia del marzo 2015. In base alla legge sull'ordinamento giudiziario, infatti, l'iscrizione o la partecipazione all'attività dei partiti politici costituisce un illecito disciplinare per i magistrati. Questo vale anche per chi, come Emiliano, è magistrato fuori ruolo, ma continua a svolgere regolarmente attività politica.