"Avrei voluto che questo passaggio non fosse fatto così". Lo avrebbe ammesso Roberto Fico, parlando della nascita del direttorio in assemblea congiunta. Fico, a quanto viene riferito all'Adnkronos, avrebbe parlato lungamente del ruolo del nuovo organo voluto dai vertici e votato dalla Rete. "Saremo un fluidificante - avrebbe detto ai suoi - per i rapporti tra Beppe, noi e il territorio".
"Lavoreremo per tutto il Movimento - avrebbe assicurato - non solo per il gruppo parlamentare. Non so se i nostri ruoli verranno messi nero su bianco perché c'è stato il voto della Rete ed è sufficiente".
L'obiettivo del direttorio, avrebbe poi spiegato, "è costruire un Movimento che sia chiaro nelle dinamiche, che applichi i principi di condivisione e politica senza soldi, che si oppone alla vecchia politica. Saremo cinque persone di dialogo - avrebbe assicurato a più riprese - se riusciamo a dialogare maggiormente, faremo il bene del Paese".