Il premier parla con i suoi consiglieri economici dopo l'incontro di stamattina con il direttore generale del Fondo Christine Lagarde, secondo quanto riferiscono fonti di Palazzo Chigi
''Se perfino il Fmi, che non é esattamente una sezione del Partito Comunista a Washington, chiede all'Europa di investire sulla crescita, qualche domanda i partner Ue dovranno pure cominciare a farsela''. Cosi' il premier Matteo Renzi avrebbe commentato, a quanto si apprende da fonti di palazzo Chigi, ai suoi consiglieri economici dopo l'incontro di questa mattina con il direttore del Fmi, Christine Lagarde. Quello tra Renzi e Lagarde e' stato un incontro 'di cortesia'. Al centro del colloquio, l'agenda per la crescita e gli investimenti in Europa, un tema centrale nella strategia di alleanze e network che il premier sta tessendo attorno all'approccio pro-growth che ha contraddistinto la presidenza italiana dell'Unione e le indicazioni maturate anche dal G20 di Brisbane, dove era presente la stessa Lagarde.