Il leader del Movimento cinque stelle bolla come ''inutile e fanfaronesco'' il semestre europeo di presidenza italiana e pronuncia parole di fuoco anche sull'attentato di Parigi: ''Non voglio giutificare la strage, ma un drone uccide di più'.
''Ci accusano di volere distruggere l'Europa, ecco qua invece una buona notizia: è finito il semestre di presidenza italiano. Dopo il curatore fallimentare Monti e Letta 'staisereno', Renzie ha rappresentato il fallimento europeo più eclatante...''. Nuovo affondo di Beppe Grillo nei confronti del governo Renzi. L'occasione, stavolta, è la conclusione del semestre europeo sotto la presidenza italiana e il leader di M5S non se la lascia scappare, bocciando senza riserve sul suo blog l'azione in Europa del segretario Pd, bollata ''nel migliore dei casi inutile e fanfaronesca, nel peggiore un disastro''.
Parlando in diretta streaming agli europarlamentari del gruppo Efdd cui aderisce M5S, l'ex comico genovese pronuncia parole di fuoco anche sulla strage in Francia: ''Si deve avere anche l'altro punto di vista: un drone quando bombarda magari fa saltare venti famiglie, però non lo vediamo come il poliziotto che viene sparato per terra. Non voglio dare un giudizio se non di denuncia di questi atti, siamo tutti d'accordo, nessuno giustifica questi atti. Ma -sottolinea- bisogna fare una critica alla nostra democrazia, altrimenti non capiamo perchè i terroristi fanno saltare in aria...''.
In casa pentastellata si registra poi un cambio di strategia. Nei giorni scorsi fortemente criticato, oggi Grillo 'riabilita' Alexis Tsipras, leader di Syriza, il partito della sinistra greca che i sondaggi danno come primo partito del paese, e guarda con attenzione pure a Podemos, il partito spagnolo nato dalle proteste degli indignados. La nuova linea, raccontano, è in ottica anti-caste europee. "Abbiamo parlato con Podemos, sono bravi ragazzi, vogliono cambiare l'Europa come noi", assicura il leader grillino.
