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Consulta: inammissibile referendum su legge riforma pensioni Fornero

20 gennaio 2015 | 11.59
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No dei giudici costituzionali alla ammissibilità del referendum sulla legge Fornero di riforma delle pensioni. La sentenza, con le motivazioni della decisione, sarà depositata nei prossimi giorni. Il segretario della Lega: "Oggi muore la democrazia"

(Infophoto)
(Infophoto)

La Corte Costituzionale boccia il referendum promosso dalla Lega Nord sulla riforma Fornero delle pensioni. Una scelta che ha mandato su tutte le furie il partito di Matteo Salvini. Durissimo il commento del leader del Carroccio, che su twitter scrive: "Consulta boccia #Referendum contro Legge #Fornero. Oggi muore la Democrazia, vaffanculo. Ma non finisce qui", e dopo qualche minuto sulla pagina del suo profilo Facebook cambia la cover su cui spunta un vaffa accompagnato dalla foto dell'ex ministro Fornero in lacrime. Salvini invita poi il popolo della Rete a seguire l'esempio: "Se hai voglia, per oggi metti questa copertina".

Replica dell'ex ministro del governo Monti secondo la quale la sentenza della Consulta, che ha bocciato il referendum abrogativo della legge Fornero, "è positiva", ma il "Paese è maturo per rivedere le leggi del passato, una revisione che deve avvenire con animo pacato e senza asperità". Controreplica di Salvini: "La Fornero sulla bocciatura del Referendum: 'Decisione positiva'. Vergognati e taci. Che schifo".

Sulla bocciatura del referendum contro la legge Fornero, riforma varata nel dicembre 2011 che prevede l’aumento a 67 anni dell’età pensionabile, interviene su Facebook anche il presidente di Fdi-An, Giorgia Meloni: "Forse è arrivato il momento di chiederci se questa Corte Costituzionale sia per l’Italia una zavorra o un valore. Per ora sappiamo solo che ci costa cara. Prima boccia il taglio delle pensioni d’oro, poi sta zitta sulle norme che incidono sulla povera gente come il blocco dell'indicizzazione delle pensioni da 1.400 euro. Oggi l'ultima ingiustizia: negare agli italiani la possibilità di votare il referendum sulla legge Fornero, il provvedimento che ha creato il dramma degli esodati e non ha cancellato nemmeno uno dei tanti soprusi presenti nel nostro sistema pensionistico".

Nel respingere il referendum promosso dalla Lega la Consulta in una nota specifica: "La Corte costituzionale, nell’odierna camera di consiglio ha dichiarato inammissibile la richiesta di referendum relativa all’articolo 24 (Disposizioni in materia di trattamenti pensionistici) del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201 (Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici), convertito in legge, con modificazioni, dall'articolo 1, comma 1, della legge 22 dicembre 2011, n. 214, nel testo risultante per effetto di modificazioni e integrazioni successive". La sentenza, con le motivazioni della decisione, sarà depositata "entro i termini previsti dalla legge".

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