Una prolungata standing ovation ha accolto la proclamazione di Sergio Mattarella presidente della Repubblica da parte della presidente dell'Aula di Montecitorio Laura Boldrini. Mattarella al termine dello spoglio dei voti ha ottenuto 665 preferenze, ben 160 in più del quorum fissato a 505 voti. Al candidato ufficiale del Pd va l'applauso di tutto il centrosinistra e di circa i due terzi dell'intero emiciclo parlamentare: un battimani durato oltre tre minuti -seguito al primo, di circa quattro minuti, esploso al momento del raggiungimento del quorum- che da spontaneo si fa poi ritmato e finisce in crescendo.
Dal settore grillino, si resta in piedi ma senza applaudire, mentre qualche timido cenno di consenso giunge anche fra i banchi di Forza Italia, peraltro già lasciati semivuoti, avendo molti esponenti preferito uscire dall'Aula al termine dello spoglio senza attendere la proclamazione ufficiale del risultato della votazione.
Applausi 'bipartisan' da parte di tutta l'Aula di Montecitorio e dunque anche del centrosinistra che aveva appena terminato di applaudire l'elezione di Mattarella al Quirinale, vanno anche all'annuncio dei 127 voti per Fernando Imposimato sostenuto dal Movimento 5 stelle di Grillo e anche dei 46 voti per Vittorio Feltri, dei 17 per Stefano Rodotà, dei 2 per Emma Bonino, per Antonio Martino e per l'ex Capo dello Stato Giorgio Napolitano.
