Il capo dello Stato lo aveva annunciato qualche giorno fa, il Palazzo è 'luogo simbolo dell'Italia'. Allo studio le modalità tecniche per consentire l'ingresso dei cittadini
E' il "luogo simbolo dell'Italia", aveva detto qualche giorno fa del Quirinale il suo nuovo inquilino, Sergio Mattarella, annunciando che a breve avrebbe disposto l'apertura quotidiana al pubblico e l'ampliamento del percorso visitabile del Palazzo. Oggi il capo dello Stato ha presieduto la riunione di insediamento del gruppo di lavoro per definire con quali modalità la 'Casa degli italiani', come l'aveva definita il suo predecessore Giorgio Napolitano, potrà essere visitata quotidianamente.
Il gruppo è composto da Alessandro Zuccari, professore ordinario di Storia dell’arte moderna all’Università di Roma Sapienza; Mario De Simoni, direttore generale dell’Azienda speciale Palaexpo, Palazzo delle Esposizioni e Scuderie del Quirinale; Francesca Cappelletti, professore associato di Storia dell’arte moderna all’Università degli Studi di Ferrara e componente del Consiglio superiore dei Beni culturali (Mibact); il professor Louis Godart, Consigliere del presidente della Repubblica per la Conservazione del patrimonio artistico; Gianfranco Astori, consigliere del presidente per l’informazione.
Il capo dello Stato, si legge in una nota del Quirinale, ha ringraziato i componenti del gruppo di lavoro, "che offrono la loro collaborazione gratuitamente, apprezzando la loro intenzione di presentare proposte in tempi brevi".
