Il ministro delle Infrastrutture assicura: "Se ho sbagliato chiederò scusa a tutti". Ma aggiunge: "Mai ricevuto regali, non ne ho bisogno". Si dice poi sicuro dell'appoggio del governo. Grillo ne chiede le dimissioni: "Ha fallito, si dimetta"
Maurizio Lupi replica in aula al question time e definisce ''legittime'' le ''richieste di chiarimenti puntuali e rigorosi''. ''Ritengo doveroso e indispensabile e urgente -dice il ministro delle Infrastrutture- che questo avvenga quanto prima in Parlamento''. Tranquillo? "Direi di sì", il governo "mi appoggia sicuramente".
''Se mi fosse stato offerto un orologio non l'avrei mai accettato perché sono un ministro e non ho bisogno che nessuno mi regali niente''.
"Confermo con forza e chiarezza - aggiunge Lupi - l'obiettivo che sempre in questi mesi ha ispirato l'azione del ministero: da una parte, garantire la piena ed efficiente realizzazione delle opere, ritenute necessarie alla rapida infrastrutturazione del Paese, dall'altra assicurare la massima trasparenza e la correttezza di questo processo".