Il capogruppo Zeller non chiude la porta all'ex premier: "Quando ci sarà una richiesta la valuteremo con serenità e rispetto". Ma già una volta era stato negato l'ingresso al Professore
Il gruppo per le Autonomie del Senato ingrossa le sue file e non con umili 'peones' ma pescando ancora una volta nell'elite dei senatori a vita. Gli ultimi due sono il Presidente emerito della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e il senatore a vita Renzo Piano. La notizia è stata data, con un certo orgoglio, dal presidente del gruppo Karl Zeller, che ricorda che Ciampi "è un amico della nostra terra", ossia l'Alto Adige Sud Tirol, mentre Piano è stato insignito del premio Pritzker, ossia il 'Nobel' per l'architettura.
Terza 'gamba' della maggioranza dopo Pd e Area popolare, il gruppo conta ora 19 membri facenti capo a componenti diverse: Svp-Uv-Patt-Upt e Maie e Psi. Ma, soprattutto, conta al suo interno cinque su sei senatori a vita, fra i quali due ex Capi di Stato come Ciampi e Giorgio Napolitano. Gli altri sono, oltre a Renzo Piano, Elena Cattaneo e il premio Nobel Carlo Rubbia. E il sesto senatore a vita, Mario Monti? La sua possibile adesione nel febbraio scorso, si arenò, anche perché era il fondatore del partito, di un gruppo ancora esistente e di cui era componente, Scelta civica.
All'epoca non si volle fare uno sgarbo agli alleati di Sc, ora però confluiti nel Pd. E l'ex premier ha trovato posto nel gruppo Misto, presieduto dalla senatrice di Sinistra ecologia libertà, Loredana De Petris. Raggiunto al telefono dall'Adnkronos, il presidente del gruppo Karl Zeller la mette così: "Intanto voglio dire che per noi è fonte di entusiasmo e un grande onore avere due nuovi componenti di tale prestigio. Allo stato non ho una richiesta di adesione del senatore Monti e quando ci sarà la valuteremo con serenità e il rispetto che non sono mai venuti meno".