A pochi minuti dalla notizia della sigla presidenziale apposta in calce alla legge elettorale, i 5 Stelle cominciano a 'bacchettare' il Capo dello Stato via Twitter. "Un democristiano è per sempre. Ce lo aspettavamo. Non ci stracciamo di certo le vesti. Le strade per affossarlo sono più d'una"
Fine di un idillio durato appena 95 giorni. E' quello del M5S verso Sergio Mattarella, 'reo', agli occhi dei grillini, di aver firmato l'Italicum. A pochi minuti dalla notizia della sigla presidenziale apposta in calce alla legge elettorale, i 5 Stelle cominciano a 'bacchettare' il Presidente via Twitter.
"Mattarella firma l'Italicum e contraddice se stesso. Un democristiano è per sempre", cinguetta il senatore Andrea Cioffi. A ruota arrivano altre stoccate grilline. "Da Napolitano a Mattarella non è cambiato nulla - lamenta il deputato Manlio Di Stefano - continua l'umiliazione della Costituzione". "Come temevamo - gli fa eco il collega Riccardo Fraccaro - Mattarella firma l'Italicum. Migliaia di cittadini firmeranno referendum per abrogarlo. M5S è di sana e robusta Costituzione!". "Italicum, Mattarella ha firmato - scrive Angelo Tofalo in un tweet diretto a Matteo Renzi - tutti gli uomini del presidente...".
Durissimo Paolo Becchi, a fasi alterne considerato l'ideologo del Movimento: "Il Presidente della Repubblica ha oggi deciso di interprete il suo mandato in senso meramente notarile. Dopo re Giorgio, Ponzio Pilato".
Intanto Danilo Toninelli, l''uomo riforme' del M5S, promette battaglia. "Come previsto Mattarella ha firmato l'Italicum, proprio come Ciampi firmò il Porcellum. Non ci stracciamo di certo le vesti. Le strade per affossarlo sono più d'una. Prima fra tutte - indica il grillino - bocciare al Senato la schiforma del Senato a cui l'Italicum è vincolato da un legame di sangue. Subito dopo quella della campagna a favore del no al referendum confermativo in caso di approvazione della schiforma. Per finire con la strada dei ricorsi alla Corte Costituzionale. Andiamo avanti a testa alta per la strada che ci porterà dritti verso il primo Governo a 5 Stelle. A partire dalla Marcia per il Reddito di Cittadinanza di sabato prossimo".
.jpg)
