Pd, Renzi apre su riforma scuola ma dice no a diktat minoranza

Matteo Renzi sempre alla prese con le divisioni interne al Pd. I riflettori sono puntati sulla direzione nazionale di ieri, dove il premier, rivolto alla sua minoranza e prendendo spunto dal ddl scuola, avrebbe ribadito di essere pronto a eventuali correzioni del testo pur avendo i numeri per approvarlo, avvertendo però che chi vuole bloccare le riforme può anche toglierli la fiducia.

Un avvertimento che non frena i 'dissidenti'. Tant'è che Stefano Fassina, Gianni Cuperlo e Alfredo D'Attorre, avrebbero invitato il premier a cambiare rotta. Cesare Damiano sottolinea: "Non ci devono essere aut aut, un eccesso di polemica oscura i risultati che si conseguono grazie anche all'azione della minoranza dem".