Non è stato un incontro risolutivo ma quello che resta alla fine del confronto al Nazareno tra Matteo Renzi e Giuliano Pisapia è la "speranza", da parte dei vertici dem, che Francesca Balzani non sarà candidata alle primarie del Pd per Milano. L'incontro, allargato ai vicesegretari Guerini e Serracchiani e alla stessa vicesindaco Balzani, era stato convocato per un chiarimento sul percorso verso le amministrative a Milano.
Renzi il premier avrebbe confermato a Pisapia la volontà di puntare su Giuseppe Sala. Il sindaco uscente, quindi, avrebbe esposto al premier le proprie perplessità attorno al commissario Expo, giudicato non proprio in continuità con il modello Milano della gestione Pisapia. Ma, viene sottolineato da fonti Pd, il sindaco non avrebbe aggiunto altro. Si sarebbe fermato qui, senza avanzare candidature alternative, quella per esempio della vicesindaco Balzani (presente all'incontro con i vicesegretari Guerini-Serracchiani). Di qui la "speranza", appunto, che di fronte alla determinazione di Renzi su Sala, non ci sarà un candidato vicino a Pisapia alle primarie.
Al termine dell’incontro il Pd ha espresso in una nota "l’apprezzamento per il lavoro dell’amministrazione e dell’esperienza milanese di questi anni, così come è stata ribadita l’importanza delle primarie. Primarie vere, aperte, coinvolgenti e partecipate che tengano conto della peculiarità e dell’autonomia di Milano e che portino all’individuazione della candidata o del candidato migliore per vincere le prossime elezioni comunali e proseguire nel buon governo della città con innovazione e nuova progettualità", si spiega. A margine dell’incontro si è affrontato brevemente anche il tema del futuro e delle prospettive della città metropolitana.
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