Il "passo di fianco" di Beppe Grillo? "Non mi sorprende, era nell'aria, e lui l'aveva prefigurato. Non ci vedo una scelta frutto di chissà quale visione del mondo...". Massimo Cacciari, raggiunto dall'Adnkronos, colloca la decisione del leader M5S, ufficializzata oggi nell'intervista al 'Corriere della sera', in un orizzonte del tutto pratico, nient'affatto legato a considerazioni esistenziali.
Una decisione che, peraltro, aveva già confidato alle persone più vicine. "La sua scelta -dice Cacciari- era già evidente da tempo. L'uomo ha avuto naso, ha creato quella cosa lì", il Movimento appunto, "e ora, dopo aver scovato alcuni giovani capaci, torna al suo mestiere, che evidentemente lo diverte di più".
Ma la sua creatura affronta passaggi delicati, non richiederebbe attenzioni più sollecite? "Non mi pare -replica il filosofo ed ex Sindaco di Venezia- che il Movimento sia in difficoltà. Leggo sondaggi che danno M5S sopra di diversi punti rispetto a quanto già ottenuto alle elezioni europee. Se poi il riferimento è alla storia di Quarto, beh, tempo qualche mese -conclude- e nessuno se ne ricorderà più".