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Politica: la Scuola di Pavia di Libertà e Giustizia al Collegio Ghislieri il 27 e 28

25 febbraio 2016 | 20.03
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Il filosofo Salvatore Veca (Fotogramma)
Il filosofo Salvatore Veca (Fotogramma)

Iscrizione ancora aperte per la Scuola di politica di Libertà e Giustizia che si terrà a Pavia al Collegio Ghislieri il 27 e 28 febbraio. Al centro della discussione quest'anno è "La crisi della politica: le cause, gli effetti, le alternative". "Perché la crisi che il mondo sta attraversando dal 2008 non è solo economica e finanziaria", sostiene con l'Adnkronos il filosofo Salvatore Veca, che a questo tema ha dedicato anche un libro "Non c'è alternativa"Falso!, edito da Laterza.

"È una crisi sistemica -prosegue il docente di Storia delle Dottrine politiche presso l'università di Bologna- Ha radici e ripercussioni culturali e politiche e si riverbera sul nostro modo di essere comunità di cittadini. Sembra che il mantra del 'non c’è alternativa' sia destinato a dominare i nostri modi di pensare".

"Nella narrazione diffusa, a dominare è l’idea, in fondo autoconsolatoria, che vi sia stato un semplice errore di percorso -afferma Veca- Un errore da correggere al più presto per rimettere in moto il sistema di prima. Non c’è alternativa alle politiche di austerità, al giudizio dei mercati, alla resa al capitale finanziario globale, alla crescita delle ineguaglianze. Non c’è alternativa alla dissipazione dei nostri diritti e delle nostre opportunità di cittadinanza democratica".

Quattro docenti di filosofia politica per capire cause e alternative di crisi

"In nome di un realismo ipocrita, la dittatura del presente scippa il senso della possibilità e riduce lo spazio dell’immaginazione politica e morale. L’esito è un impressionante aumento della sofferenza sociale -conclude quindi Veca- Abbiamo un disperato bisogno di idee nuove e audaci, che siano frutto dell’immaginazione politica e morale: che non siano confinate allo spazio dei mezzi e chiamino in causa i nostri fini".

È in questa prospettiva che si colloca la discussione nei due giorni di incontri a Pavia: interrogarsi sull’attuale modo di impostare e condurre la vita associata. Si inizia dalla dimensione politica della crisi, avvalendosi delle competenze oltre che di Veca, direttore delle scuole di LeG, di Nadia Urbinati, docente di Teoria Politica presso la Columbia University di New York; di Carlo Galli, professore di Storia delle dottrine politiche presso l'ateneo di Bologna e di Alfio Mastropaolo, docente di Scienza della politica presso l'Università di Torino.

Nei prossimi mesi la riflessione proseguirà, indirizzandosi verso i profili giuridici ed economici della crisi, a cui saranno dedicati due ulteriori Scuole impostate sul medesimo modello (le cause, gli effetti, le alternative). In tutti i casi, l’obiettivo è di stimolare il confronto tra i relatori e il pubblico, riservando ampio spazio alle domande e agli interventi dei partecipanti.

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