"Ricostruire il centrosinistra è una battaglia politica che sia all'interno del Pd sia oramai all'esterno perchè in molti se ne sono andati" ma "l'attuale gruppo dirigente del Pd non sembra interessato a questo, anzi ha una linea di rottura, anche i comportamenti di questi giorni sono improntati a uno spirito fazioso". Lo ha detto Massimo D'Alema a margine di un convegno di Sinistra Italiana.
Io sono colpito - sottolinea l'ex-premier - non capisco perché anziché cercare di vincere elezioni, come dovrebbe fare gruppo dirigente, mi sembra che lo sforzo principale sia invece quello di dare preventivamente la colpa a qualcun altro" del fatto che "forse le perderemo".
"Io sono iscritto al Pd - aggiunge D'Alema - però nel Pd non c'è nessuna battaglia perchè non c'è alcuna discussione politica, non c'è un luogo dove si discuta veramente di politica".
Riguardo a Matteo Renzi, l'ex presidente del Consiglio dice: "Non credo che Renzi sia un persona che si scolli facilmente dalla poltrona di capo di governo..." e chiedere che lo faccia se perde le amministrative sarebbe una "richiesta irrealistica".
Per D'Alema, "la rottura a sinistra rischia di far perdere le elezioni. Non credo che Verdini e Alfano porteranno tanti voti quanti rischiamo di perdere dall'altra parte".
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