"La nostra linea è votare no o non andare a votare al referendum e no alla sfiducia al governo". Lo ha spiegato Flavio Tosi subito dopo aver visto il premier Matteo Renzi a palazzo Chigi. "Quello sul referendum sarebbe un voto contro l'autosufficienza energetica del Paese, perché la consultazione è stata mistificata: non si vota sulle trivellazioni -ha spiegato il sindaco di Verona e leader di Fare-. Si tratta quindi di un voto ideologico che rischia di fare male al Paese".
Sulla mozione di sfiducia al governo presentata dalle opposizioni, Tosi è stato poi netto: "Si tratta di una sfiducia assolutamente strumentale su una vicenda inesistente. In Italia ci sono queste singolarissime coincidenze delle inchieste che vengono fuori in particolari periodi. Ma il ministro in modo elegante si è dimessa senza essere indagata, una cosa che in Italia non succede mai, e l'emendamento su Tempa Rossa è di interesse nazionale e quindi è giusto, telefonato o non telefonato". Il no alla sfiducia, per Tosi, non ha valore politico: "Non vuol dire che entriamo in maggioranza. Noi siamo seri, valutiamo provvedimento per provvedimento e guardiamo al merito delle cose".