"È tutto tempo che si toglie a fare quello che i cittadini chiedono e cioè risolvere i problemi, batterci per dare prospettive e lavoro". Lo ha detto il candidato sindaco di Roma Alfio Marchini in merito alle liti nel centrodestra nella Capitale.
"In questa campagna elettorale non si è parlato per nulla di contenuti - ha sottolineato - noi siamo quelli che hanno fatto concretamente un'opposizione seria e costruttiva in questi anni, siamo stati noi che abbiamo chiuso l'esperienza Marino, grazie a Dio. E siamo noi che ancora oggi dimostriamo cosa è per noi la politica, il servizio per i cittadini".
Marchini questa mattina ha partecipato al presidio all'Eur davanti al Dipartimento Urbanistica indetto dai comitati di quartiere e cittadini proprietari di edilizia economica agevolata che non possono vendere a prezzi di mercato in mancanza di una delibera comunale. "Vi posso dare una notizia - ha annunciato il candidato sindaco - venendo qua in macchina ho parlato con il commissario Tronca e mi ha detto che avrebbe immediatamente attivato i suoi uffici per accelerare questo tema che è uno dei grandi problemi che stanno a cuore ai cittadini. Questa è la politica che a me piace - ha aggiunto Marchini - fare qualcosa di concreto per la gente, risolvere i problemi e non parlare di massimi sistemi. Parlando con Tronca - ha poi riferito Marchini ai cittadini in presidio - mi ha detto che non era al corrente del problema. Tronca ha cinquanta miliardi di cose da fare e ha i sub-commissari che affrontano i problemi. È un signore solo che ha miliardi di emergenze. Un servitore dello Stato che ti dice così penso che sia una dimostrazione di serietà" ha concluso.
Al presidio hanno partecipato anche i Conservatori Riformisti. Siamo qui per chiedere al commissario Tronca di fare un atto di giustizia per i cittadini dell'edilizia economica agevolata che si sono trovati nella condizione di non poter alienare i loro appartamenti e non poter fare l'affrancamento del vincolo sul prezzo massimo di cessione" ha detto Luciano Ciocchetti, coordinatore nel Lazio. "Serve questo atto che è pronto - ha aggiunto- gli uffici lo hanno preparato e il commissario Tronca lo può firmare immediatamente liberando così singoli cittadini e famiglie che si trovano in questa situazione e rischiano di finire in mano agli strozzini perché le banche non gli danno i mutui. Non è un favore ai costruttori - ha continuato- è un favore alle famiglie ai cittadini". "La delibera di dicembre scorso che doveva risolvere il problema non ha risolto nulla - ha concluso Ignazio Cozzoli, coordinatore a Roma dei Conservatori Riformisti - Ad oggi è impossibile vendere la propria casa, i calcoli del Comune sono in ritardo di 4 mesi. Manca l'affrancazione per circa 600mila immobili".
