"Mia moglie, dopo aver letto il programma che sto predisponendo, mi ha detto 'sta tranquillo che voterò per te'". Lo dice Guido Bertolaso, ospite di 'In Mezz'ora' su Raitre, dopo che nei giorni scorsi aveva affermato che invece avrebbe votato per Roberto Giachetti.
Inoltre, parlando dell'operazione che ha portato a Milano all'accordo tra Corrado Passera e Stefano Parisi, potrebbe essere ripetuta a Roma con Alfio Marchini: "Non c'è una trattativa, magari ci sarà nei prossimi giorni, sull'esperienza del caso Passera, una bella operazione a cui ha lavorato Berlusconi - spiega l'ex capo della Protezione civile - non è escluso che riesca a tirare fuori il coniglio dal cappello e a trovare un punto di incontro anche a Roma. Bertolaso potrebbe fare il sindaco e Marchini sarebbe un perfetto presidente del Consiglio comunale".
"Marchini è sicuramente un altro candidato che è più sensibile alla mia descrizione di competenze, di capacità e di indipendenza - afferma Bertolaso - un binomio Bertolaso-Marchini sarebbe formidabile, Marchini credo che possa essere un valore aggiunto per questa città. Bertolaso si mette sul cruscotto della macchina cercando di far funzionare bene questo cruscotto, coordinando tutta la macchina comunale come ho dimostrato di saper fare in tante situazioni, e Marchini, che è anche lui una persona indipendente e che ha già esperienze di Consiglio comunale, gestisce il Consiglio comunale che è determinante per il sindaco".
L'ex capo della Protezione civile torna poi a escludere un suo passo indietro anche in caso di richiesta di Silvio Berlusconi, "perché me lo avrebbe già chiesto, sembrerebbe bizzarro se ci fosse questa idea".