La pur breve esperienza come rappresentante permanente dell'Italia a Bruxelles è stata "molto utile" al neoministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, perché ha potuto allacciare rapporti con i gabinetti dei diversi commissari europei e ampliare le conoscenze su materie che non conosceva, spiega lo stesso Calenda al termine del Consiglio Affari Esteri riunitosi oggi, nel formato Commercio, nella capitale belga.