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Tra selfie e strette di mano, la passeggiata di Chiara Appendino verso il Comune di Torino

30 giugno 2016 | 11.17
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(foto Adnkronos)
(foto Adnkronos)

Strette di mano, selfie, parole di incoraggiamento, qualche applauso stanno accompagnando la passeggiata del neo sindaco di Torino, Chiara Appendino, che da piazza Statuto si è recata a piedi lungo via Garibaldi a Palazzo Civico, dove si è svolta la cerimonia di proclamazione degli eletti all'ultima tornata amministrativa. Circondata da una folla di giornalisti e cineoperatori, Chiara Appendino si è recata in Comune affiancata dai 24 consiglieri pentastellati.

"Devi mettere ordine", l'ha sollecitata un sostenitore mentre in molti le hanno augurato "forza", "coraggio". Tra quanti le hanno rivolto la parola anche un giovane che le ha detto: "Sii il sindaco di tutti, non cancellate quello che di buono è stato fatto", parole a cui il neo sindaco ha risposto: "Dateci fiducia".

"In questo momento - ha spiegato il sindaco - c'è la necessità di ripartire dalla partecipazione e dal coinvolgimento di tutta la città. Questa passeggiata - ha aggiunto - l'ho sempre fatta nei cinque anni in cui sono stata consigliere comunale e significa mantenere la normalità e la quotidianità e fare insieme ai torinesi il cammino per la città".

"Non c'è alcuna polemica, Federica Patti fa parte della giunta sono orgogliosa di lei come assessore, oggi sarà nella squadra". Così il neo sindaco risponde in merito alle polemiche sollevate sull'assessore in pectore all'istruzione per un contenzioso amministrativo che ebbe alcuni anni fa in merito ad alcune rette scolastiche.

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