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Virginia Raggi a 'Metro': "Voglio parlare agli abitanti di Roma"

19 luglio 2016 | 11.05
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Per la seconda volta la sindaca di Roma Virginia Raggi sceglie di rilasciare la sua prima intervista "italiana" a 'Metro', il giornale dei pendolari. Così era stato da candidata, così è stato da prima cittadina della Capitale. Questa scelta, spiegano dal suo staff, "perché è stata esplicita volontà della sindaca rivolgersi a chi vive Roma ogni giorno, tra mille difficoltà e disagi, a partire dai trasporti, che sono la nostra priorità programmatica e uno dei principali problemi della città che l'amministrazione punta a risolvere".

Numerosi sono gli argomenti trattati dal sindaco di Roma durante l'intervista. Innanzitutto Raggi ha affermato che vedrà il premier Matteo Renzi "subito dopo l’estate". All'ordine del giorno "la rinegoziazione del debito: fino ad oggi i partiti a Roma hanno accumulato debito regalando soldi alle banche, noi quei soldi vogliamo restituirli ai romani in servizi e in questo senso mi aspetto un impegno concreto nella revisione dei tassi".

Riguardo ai temi della pulizia e del decoro, Raggi sottolinea che "il ripristino del decoro riguarda tutta la città" e si dice "pronta a installare anche occhi elettronici vicino ai cassonetti se necessario". Rispetto ai camion bar "ci muoveremo su tre direttive: decoro, legalità e la qualità dei servizi - sottolinea - Realizzeremo un approfondimento su questi tre aspetti al termine del quale saranno prese le opportune decisioni".

Riguardo ai campi rom, continua: "Io ho due punti fermi: il primo è la legalità, il secondo che nessuno può pensare di poter vivere alle spalle degli altri. Quindi ci saranno innanzitutto degli approfondimenti su chi vive in questi accampamenti abusivi, dopo di che valuteremo i vari percorsi". Sul trasporto pubblico "le prime misure riguarderanno l'implementazione di più corsie preferenziali, ciclabili leggere e semafori intelligenti. Mentre a medio termine lavoreremo sul potenziamento delle nuove linee tramviarie Ponte Mammolo Subaugusta, il ripristino del 3 fino a Trastevere e bigliettazione elettronica".

Per quanto riguarda invece il referendum la sindaca della capitale afferma: "è uno strumento di democrazia che privilegiamo nel dibattito politico, se i romani me lo chiederanno non esiterò a interpellarli. Ottobre è un buon mese per tirare le somme".

Raggi ha anche lasciato un commento in merito alle Olimpiadi: "Non siamo mai stati preclusi al dialogo e come già ribadito in molteplici occasioni, da parte del M5S non c’è e non vuole esserci alcun pregiudizio nei confronti di una manifestazione sportiva e culturale così importante come i Giochi Olimpici, ma la nostra linea al momento non cambia - sottolinea Raggi - prima pensiamo alle buche, ai rifiuti, ai trasporti, alle carrozze della metro senza aria condizionata in piena estate, poi valuteremo lo straordinario".

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