Nel corso della riunione ad Arcore il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi , "ha posto con forza la necessità di rilanciare l'azione politica di Forza Italia, per riannodare i fili del dialogo con quel popolo di centro destra che continua ad essere maggioranza nel Paese".
"I partecipanti all'incontro - si legge in una nota della segreteria del presidente - hanno condiviso l'intento del presidente Berlusconi di rafforzare l'organizzazione del partito e di rilanciare l'iniziativa politica, a cominciare dal referendum di ottobre per garantire una netta affermazione del 'no'".
Poco dopo le 13, a Villa San Martino, ha fatto il suo arrivo Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria e consigliere politico di Berlusconi, che non ha rilasciato dichiarazioni, limitandosi a salutare con un cenno i giornalisti. Poco dopo è arrivato anche il vice presidente del Senato, Maurizio Gasparri. L'ex cavaliere, in convalescenza dopo l'operazione al cuore di metà giugno, ha chiamato a raccolta i vertici azzurri per discutere anche della possibile candidatura alla guida del centrodestra di Stefano Parisi , il manager battuto di misura dall'ex commissario unico di Expo, Giuseppe Sala, alle ultime amministrative di Milano.
Berlusconi punta infatti a rafforzare l'organizzazione del partito e a rilanciarne l'iniziativa politica, a cominciare dal referendum di ottobre per garantire una netta affermazione del 'no'. "Tutto questo anche attraverso l'apertura al contributo di chi intende condividere questo percorso politico a cominciare dai protagonisti delle recenti elezioni amministrative come Stefano Parisi" si legge nella nota.
Il manager romano, patron di 'Chili Tv', ha però fatto sapere di non essere interessato a prendere il posto di Berlusconi ma di voler dare una mano al centrodestra mettendo a disposizione l'esperienza maturata in occasione della campagna elettorale milanese, dov'era riuscito a ricompattare le varie aree della coalizione.
Ospite questa mattina di Omnibus, a che gli ha chiesto cosa farebbe se dovesse assumere le redini di Forza Italia, Parisi ha risposto: "Io, personalmente, non sono per la rottamazione. Ci sono in Forza Italia persone importanti che lavorano tutti i giorni dentro e fuori il Parlamento, come il presidente della Liguria".