cerca CERCA
Venerdì 19 Aprile 2024
Aggiornato: 03:22
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Rai: Dg punta dritto verso la trasparenza, presto stipendi online

23 luglio 2016 | 17.08
LETTURA: 3 minuti

Antonio Campo Dall'Orto
Antonio Campo Dall'Orto

La Rai sta per diventare una casa di vetro. Non solo perché la legge di riforma della governance (legge 220 del 2015) approvata il 28 dicembre scorso, la obbliga ad andare in questa direzione, ma anche perché il Dg e la presidente dell'Azienda sono tanto sostenitori della trasparenza da averla considerata, sin dal loro insediamento e ben prima della legge, un capitolo del triennio in Viale Mazzini. Questo raccontano le persone a loro più vicine.

Come anticipato ieri, nel consiglio di amministrazione di lunedì 25 luglio, i consiglieri approveranno definitivamente il 'Piano per la trasparenza e la comunicazione aziendale' (presentato dal Dg Antonio Campo Dall'Orto) nel suo ultimo giorno utile. E così, dopo il voto del Cda, saranno per la prima volta on line, su una specifica sezione del sito della Rai, non solo gli stipendi dei dirigenti che superano i 200mila euro (gli artisti come noto sono fuori), ma anche i curricula e i criteri per il reclutamento del personale e per il conferimento di incarichi a collaboratori esterni.

Così come saranno online il numero e la tipologia dei contratti di collaborazione o consulenza non artistica e l'ammontare della spesa, gli investimenti totali destinati ai prodotti audiovisivi nazionali e ai progetti di coproduzione internazionale, i dati sul gradimento della programmazione generale e specifica della società, ai fini del perseguimento degli obiettivi di servizio pubblico.

Insomma per i cittadini che pagano il canone e, in generale, per tutti gli stakeholder sarà possibile capire dove sta andando l'Azienda radiotelevisiva di Servizio Pubblico e sulla base di quali scelte. Un grande cambiamento, tanto più se si pensa che l'intento del Dg e della Presidente è quello di rendere tutti i dati facilmente consultabili e comprensibili per tutti.

E' la prima azienda italiana di queste dimensioni che dà ai cittadini una serie così vasta di informazioni e l'unico altro colosso che ha già fatto questa scelta in Europa è la Bbc. Ci è voluto, infatti, molto tempo per centrare questo traguardo: uno speciale gruppo di lavoro si è dedicato, pancia a terra, solo a questo per due mesi sotto la guida del direttore generale e con il coinvolgimento di tutte le strutture Rai, considerate le implicazioni di natura tecnica, legale e di privacy. Una società internazionale ha poi coadiuvato il gruppo, la Korn Ferry, relativamente alla specifica analisi delle retribuzioni.

L'obiettivo, spiegano dallo staff del Dg, è quello di aprire le porte dell'azienda ai cittadini permettendo a chiunque di controllare compensi e competenze dei dirigenti Rai. E domani saranno gli stessi vertici della Rai ad illustrare personalmente come si realizzerà questo intento in una conferenza ad hoc in Viale Mazzini. Il passo anticipatore della Rai, questo appare già chiaro, è anche un preludio al processo di accountability che investirà sempre di più la pubblica amministrazione.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza