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Raggi: "De Dominicis non sarà assessore". E' indagato

08 settembre 2016 | 11.44
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Immagine di repertorio (Fotogramma)
Immagine di repertorio (Fotogramma)

L'ex procuratore della Corte dei Conti del Lazio Raffaele De Dominicis è indagato dalla procura di Roma per abuso d'ufficio. L'ex magistrato doveva assumere l'incarico di assessore al Bilancio nella giunta Raggi ma oggi la sindaca ha comunicato che in base ai requisiti previsti dal M5S non avrebbe più assunto l'incarico.

"In queste ore ho appreso che l'ex magistrato e già procuratore generale della Corte dei Conti del Lazio in base ai requisiti previsti dal M5S non può più assumere l'incarico di assessore al Bilancio della giunta capitolina, pertanto di comune accordo abbiamo deciso di non proseguire con l'assegnazione dell'incarico. Siamo già al lavoro per individuare una nuova figura che possa dare un contributo al programma della giunta su Roma" ha scritto in un post pubblicato su Facebook la sindaca di Roma Virginia Raggi. Raffaele De Dominicis, a quanto si apprende, non avrebbe i requisiti giuridici previsti dal codice etico del M5S. L'ex procuratore della Corte dei Conti, scelto come assessore al Bilancio della giunta Raggi, non sarebbe nelle condizioni di firmare il documento richiesto dal M5S già sottoscritto da tutti gli assessori e dalla stessa sindaca.

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La sindaca di Roma Virginia Raggi, a quanto si apprende, rientrerà in Campidoglio per incontrare gli assessori della sua giunta. Al centro dell'incontro il 'caso' della mancata nomina di Raffaele De Dominicis, che era stato indicato dalla prima cittadina come assessore al Bilancio, dopo le dimissioni di Marcello Minenna. L'incontro, spiegano le stesse fonti, servirà anche per preparare la giunta che si svolgerà domani.

Per Raffaele Marra, finito al centro delle polemiche interne al M5S per la sua nomina di vice capo di gabinetto, si profila un incarico temporaneo al Dipartimento del Personale per poi essere assegnato ad altro incarico. È quanto si apprende da fonti del Campidoglio.

Non mollo" ha detto la sindaca di Roma, incassando la piena fiducia di Grillo che ha lanciato l'hashtag su Twitter #IoStoConVirginia. Alla prima uscita pubblica la prima cittadina capitolina, dopo le giornate 'asserragliata' in Campidoglio, ha incassato il sostegno di diversi cittadini presenti alle celebrazioni."Sei meglio di un raggio di sole", le ha urlato un signore al Parco della Resistenza. "Nun pensa' a nisciun'", le ha urlato un altro signore in dialetto campano. La sindaca, apparsa stanca ma sorridente, mentre usciva 'assediata' dai cameramen e fotografi, mentre si dirigeva alla macchina è stata colpita da una telecamera che l'ha urtata leggermente a un orecchio.

Sindaca respinse dimissioni di Muraro

Di Battista: "Attacchi continueranno" - "Gli attacchi al M5S continueranno (se possibile ancor più violenti) fino al referendum. Anche per questo lo spostano più lontano possibile. Non vi fate prendere per il culo da questa gente. Difendiamo la nostra sovranità. Io il mio l'ho fatto e si vede dal sorriso che sono soddisfatto. Ora ognuno faccia la sua parte. #IoDicoNo" scrive Alessandro Di Battista sulla sua pagina Facebook.

Di Maio: "Non sono riusciti a screditarci" - "In questi anni hanno cercato in tutti modi di frenare la nostra corsa per cambiare tutto. Il sistema dei partiti e delle clientele che ha governato l'Italia e occupato per decenni le istituzioni e tutti i centri di potere come quello della televisione pubblica, ci ha provato in tutti modi a buttare fango sul Movimento 5 stelle. Prima attaccando i suoi fondatori e poi noi portavoce. Ma non sono riusciti a screditarci". Così su Fb il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio.

"Poi hanno tentato a più riprese di dividerci - prosegue Di Maio - Ci hanno provato prima tra Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio, poi tra loro due e gli eletti ed infine stanno provando a dividere gli eletti per rappresentare il Movimento 5 stelle come un partito qualsiasi con correnti e leader. Ma l'unico leader che io riconosco è la visione di Paese e di Politica che nel Movimento 5 stelle ci accomuna tutti, una visione che passa da scelte prese in modo trasparente e partecipato e nell'interesse dei cittadini".

"La sfida che tutti noi attivisti ed eletti dobbiamo perseguire - conclude - è quella di non accontentarci mai e pretendere, prima da noi stessi e poi dagli altri, sempre il meglio. A lavoro, con ancora più grinta. Fatelo anche voi. Forza!".

Pizzarotti: "M5S ritorni a origini, priorità a progetto no persone" - "Il M5S si è staccato da cosa era in origine. Deve ripartire dal messaggio iniziale: uno vale uno. Alla fine è tutto basato sulla soggettività: certe volte di Grillo, certe volte di Casaleggio, certe volte del direttorio. Bisogna ritornare al messaggio originale. Bisogna rimettere al centro il progetto, non le persone. Quindi, sediamoci e parliamo: incontriamoci. Questo distacco, non dico con me, non va bene, incontriamoci e confrontiamoci'' ha detto ai microfoni di 'Studio 24' in onda su Raiews24 Federico Pizzarotti, sindaco di Parma, prendendo spunto dalla crisi delle Giunta Raggi.

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